Nico Angiuli - Le Mura di Rozafa/Vesper
a cura di Marco Scotini
Domenica 21 agosto 2022 Nico Angiuli ha presentato un nuovo intervento pensato per gli spazi di Donnapaola Arts Farm: la performance Le mura di Rozafa, da cui è stata ricavata un’opera permanente, Vesper, che sarà fruibile dagli ospiti della struttura e dal pubblico esterno.
Le mura di Rozafa
La performance, realizzata in collaborazione con la giovane artista Michela Rondinone, si è svolta in un’area circolare nel bosco circondata da muretti a secco, su cui il pubblico è stato invitato a stendersi al tramonto fino a creare una linea umana, un unico corpo corale che al calar della luce si “fa paesaggio”, fondendosi non la pietra e con l’ambiente intorno. L’azione si ispira al mito albanese di Rozafa, una donna che si sacrifica in nome della famiglia, accettando di farsi murare viva all’interno di un castello che ogni notte viene abbattuto dai demoni. Il richiamo a questa leggenda rimanda anche al lavoro delle maestranze albanesi, “nuove” depositarie delle antiche tecniche di costruzione dei muretti a secco tipici delle campagne pugliesi.
Vesper
L’area della performance si è trasformata in una stazione di contemplazione silenziosa del paesaggio circostante, in cui è possibile sostare quotidianamente al tramonto sino al momento del crepuscolo. Vesper invita a una riflessione sulla percezione del paesaggio non solo morfologico ma anche sonoro, animale, minerale e antropico. Il pubblico può giungere nel luogo dell’opera seguendo le precise istruzioni messe a disposizione dall’artista. Gli orari di fruizione del luogo possono variare a seconda della stagione e degli orari di tramonto e crepuscolo.
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Nico Angiuli è artista visivo, performer e regista. La sua ricerca si focalizza sulle politiche di controllo e sorveglianza, le condizioni di lavoro, la meccanizzazione dei corpi nei contesti produttivi e le pratiche di sovversione. Negli ultimi quindici anni Angiuli ha collaborato a diversi progetti transfrontalieri con Stalker/ON; fondando anche il collettivo lmotorediricerca, lavorando dal 2006 al 2011 tra Albania, Grecia e Italia. Nel 2020 è tra gli artisti premiati del premio Cantica 21 promosso dal MiBACT a dal MAECI Ministero per gli Affari Esteri e del Sistema Paese. Nel 2021 Angiuli è stato invitato dalla Fondazione Onassis di Atene per sviluppare la sua ricerca sulla traduzione degli algoritmi del lavoro in performance tra Berlino e Atene nel 2021. Docente di Performing Arts all’Accademia di Belle Arti di Bari, lavora frequentemente con associazioni e gruppi informali.